Aprendo il link soprastante troverete una pubblicazione sull'argomento COPPELLE molto interessante con nuovi spunti di interpretazione sull'origine e l'evoluzione delle misteriose incisioni rupestri che segnano il territorio alpino.
Qui sotto....
.......restando in tema eccovi una slide con indicati i siti di ritrovamento delle coppelle in area Rifugio Croce di Campo...
... ed alcune immagini degli ultimi avvistamenti, da me effettuati, nell'ultimo periodo, nella zona sottostante al Rifugio.
Tutta l'area, è da sapere, è interessata da antichi, presumibilmente antichissimi, scavi di estrazione di minerali ferrosi....Un indizio importante di cui tenere debito conto nella elaborazione di una credibile teoria interpretativa.
Tutta l'area, è da sapere, è interessata da antichi, presumibilmente antichissimi, scavi di estrazione di minerali ferrosi....Un indizio importante di cui tenere debito conto nella elaborazione di una credibile teoria interpretativa.
I "Sass dei Cavrin", loc. Rus di Vora Superiore, un "altare" megalitico (presumibilmente naturale) con incisioni cruciformi ed alcune coppelle.....ero talmente sicuro di trovarle che pur essendo spolverate di neve, mi è bastata una strofinata di guanti e....ovviamente....erano lì!
La mia analisi del sito colloca il "Monumento" al centro di una rete di sentieri che da qui si dipartono o che qui convergono. La presenza dell'incisione cruciforme (Taw) accresce l'importanza di questo sito dove intendo svolgere a breve termine, e in condizioni meteo migliori, un sopralluogo di verifica sistemica ( concentrica e direzionata) degli immediati dintorni...
Questo masso invece è proprio sul sentiero che sale da Coren per Croce di Campo. E' in prossimità di un bivio tra antichi sentieri ( con la logica evidenza geomorfologica di un cambio di pendenza della dorsale)alla base della collina del "Taul" . La disposizione e la diversa profondità delle incisioni suggerisce la necessità di un analisi più approfondita dei dintorni cercando di decifrare un messaggio geografico, utilitaristico.... Continuando per la diramazione verso est a poche decine di metri dal suo inizio in corrispondenza dell'unico masso affiorante (poche decine di metri sotto il logico tracciato) vi è una incisione a coppella, come una "conferma" di percorso...
Molto interessante è l'agglomerato di coppelle che si trova ai bordi della piccola frazione di Tegnivo, su alcune lastre di un blocco superficialmente piuttosto degradato, ma ancora ben evidenti. In uno spazio di ca 2 metri quadri, ad una prima analisi, ho contato ben 14 coppelle..Un "Pannello", forse, della zona, situato all'inizio del sentiero all'uscita dalla piccola frazione di baite...Tegnivo,verosimilmente, oltre che un maggengo era anche un piccolo villaggio di addetti alle vicine miniere (Via del ferro) e qui sembra quindi plausibile una commistione d'uso tra coppelle e attività di estrazione dei metalli....tutto da verificare. Mi riservo un confronto orientato di questa possibile mappa con la disposizione geografica dei caratteri salienti dei territori limitrofi, completando le informazioni deducibili dalla "slide" all'inizio di questa... puntata
Tutto ciò è molto intrigante !!!
IO NON SONO UNO SCIENZIATO e nemmeno una cima....Mi piace solo guardarmi intorno e cercare di capire quello che mi circonda!
SPERO DI SOLLETICARE LA CURIOSITA' ALTRUI
e
richiamare l'attenzione di chi,più esperto e titolato,saprà fornire delle spiegazioni più vicine al vero.
Allego ancora un link molto utile a delle analisi comparative allargate al territorio Italiano ed Europeo (...di quelle nazioni che stanno partecipando al progetto internazionale di mappatura!). Sicuramente al confronto in molti casi le coppelle della Val Cavargna sembreranno poca cosa. Ma qui da evidenziare è l'alta concentrazione di siti contigui...e la recente iniziativa di ricerca sistematica che lascia presupporre, e sperare, ulteriori ritrovamenti.
(Vd anche: in qs blog "Le coppelle di Croce di campo...e altre storie" del 02/11/2010)
Buona visone. Gigante
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