venerdì 5 marzo 2010

Il sentiero attrezzato nella Valle della Gallavesa (progetto per CM Val S. Martino LC)






Il Sentiero attrezzato della Valle della Gallavesa è la prima tranche realizzata di un progetto, approvato e finanziato dalla Comunità Montana Valle del S. Martino (ora in CM Lario Orientale) su proposta mia e del collega, guida alpina, GIOVANNI POLI, concernente lo Sviluppo Alpinistico del Parco di Interesse Sovracomunale del Monte Spedone nei Comuni di Vercurago,Calolziocorte, Erve e Carenno. Il progetto nel complesso si articola in interventi di organizzazione e rivalutazione della rete sentieristica locale, e nella creazione di alcune aree dedicate alla pratica sportiva dell'arrampicata in un areale che pur esendo ai piedi di una delle montagne più famose e note in Lombardia, il Monte Resegone, risulta a tutt'oggi, pur nella eccezionalità delle rilevanze ambientali ed antropiche, poco fruibile al di fuori dei percorsi stradali se non adirittura inacessibile in buona parte del territorio.









Il Sentiero Attrezzato Valle della Gallavesa, ora agibile al pubblico (con attrezzatura da Via Ferrata), si snoda all'interno della profonda forra fluviale, un vero e proprio canyon, che da ERVE precipita su Calolzio Corte, confluendo le acque del versante meridionale del Resegone verso il Fiume ADDA. Il percorso ricalca e recupera all'uso un antico trecciolino idroelettrico, retaggio dimenticato ( composto di canali, ponti, condotte ed una centralina dotata delle originali turbine) della storia e dello sviluppo proto industriale del territorio, riconsegnando all'uso, rivalutato in funzione turistica e sportiva manufatti di notevole impatto, oramai fagocitati dalla vegetazione, nel contesto di un percorso escursionistico/alpinistico di eccezionale rilevanza ambientale ricco di scorci e paesaggi di grande suggestione. Scopo dell'intervento è anche il promuovere una rivalutazioone alpinistica/sportiva delle ampie pareti rocciose, con la realizzazione di siti localizzati per la pratica dell'arrampicata sportiva a stimolo di una fruizione e sviluppo spontaneo.


Gli interventi hanno comportato anche la parziale pulizia e bonifica della forra fluviale, ridotta per malcostume nei dei decenni del secolo scorso a "discarica a cielo aperto" dalla sovrastante strada Calolzio-Erve (coppertoni,lavatrici,arredi vari oltre a vetro,plastica, olii, di tutto e di più ecc ecc.raccolti ed elitrasportati in luoghi idonei).







La manutenzione ordinaria dell'itinerario è ora affidata alla Sezione CAI di Calolzio Corte.


ACCESSO: Da Vercurago (LC) oltrepassata la strettoia in paese salire alla frazione BESENO, magnifico poggio agricolo alle falde del Crocione. Posteggiare, senza intralciare, in prossimità di una diramazione sterrata a sn chiusa da sbarra ( cartello d'uso via Ferrata). A piedi seguire lo sterrato fino ad una vicina presa dell'acquedotto dove comincia il sentiero segnalato (segnale rosso). Per sentiero in mezzacosta nel bosco, con qualche saliscendi, si raggiunge l'inizio del percorso attrezzato (h.0,20). Attrezzati per via ferrata, si seguono le corde di acciaio e gli infissi a superare un cancello ed una vasca da cui ha inizio la condotta pianeggiante che costituirà il tracciato di buona parte del percorso. Suggestiva in fronte la visione della parete verticale del Monte Spedone (la FRACIA), sopra la spettacolare strada sospesa Calolzio-Erve, pala rocciosa anch'essa interessata da interventi a progetto. Effettuata una breve risalita su di una ampia cengia sottoparete (interessanti possibilità i sviluppo per l'arrampicata) si ridiscende tramite una catena sul trecciolino che ora diviene particolarmente esposto e spettacolare sulla profonda gola fluviale per poi continuare fino ad una suggestiva cascata che precipita in una marmitta. Continuando si raggiunge un tratto in cui il percorso con pioli e catene si alza di poco sul fiume, per poi attraversarlo ed in breve raggiungere la Centralina, alla base della ripida condotta forzata da Erve. Con un passaggio esposto si supera la centralina e si continua per percorso attrezzato su risalti rocciosi nel bosco fino a "scalare" l'ultima tratta di condotta che conduce con scorci ancora suggestivi sulle cascate del fiume, al termine del percorso nei pressi dell'area parco giochi del paese di ERVE (h.2,00). Da qui è possibile continuare verso la Capanna Alpinisti Monzesi al Resegone oppure portarsi a sn alle frazioni di Erve e per sentiero raggiungere il Crocione e ridiscendere al Castello dell'Inominato a Vercurago.





Buon divertimento dal Gigante.

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