lunedì 25 ottobre 2010

Valsassinanews il quotidiano on line della Valsassina

Valsassinanews il quotidiano on line della Valsassina



AI FUSTIGATORI DI "STRISCIA LA NOTIZIA": QUì VI SIETE PRESI UNA CANTONATA!!
LA TESTIMONIANZA DEL "GIGANTE" Guida Alpina Andrea Savonitto.

Qualche anno fa, a Luglio, spostando alcune grosse bombole da 125 Kg al Rifugio di Trona Soliva lì eli-trasportate per la stagione estiva, mi sono preso il classico "COLPO DELLA STREGA", e sono rimasto in ginocchio, semiparalizzato. Non c'era in giro nessuno se non dei pastori lontani, a Trona Vaga, che nonostante le mie urla di richiamo, con la tipica attenzione dei montanari puri verso le altrui disgrazie...hanno continuato a farsi i fatti loro. Mettete un Attore urlante (non una attricetta coscialonga nuda!Non vale) a 200 mt da un pastore intento alla mungitura delle capre e vedrete se questi "batterà ciglio"! SOLIDARIETa' ALPINA.....di questo potrebbero occuparsi a STRISCIA LA NOTIZIA!
Nel punto dove mi trovavo c'era un segnale telefonico molto labile (una tacca) e solo dopo numerosi tentativi sono riuscito a contattare mia moglie al lavoro perchè innescasse il Soccorso con l'elicottero, che a breve poi, mi ha recuperato.Un sentito "Grazie al Soccorso Alpino"!.
Sono rimasto una settimana in degenza in ospedale a Morbegno prima di riuscire ad alzarmi per tornare a casa. Tra lastre, visite ortopediche, e consigli di recupero dei luminari di turno.A Casa, cioè al Rifugio in estate, ci torno a piedi trascinandomi, con una fornitura di farmaci, prescritti dai medici, "adeguati al caso" ( .... poi ho scoperto quei prodotti essere vietati negli USA...comme principio attivo,per i danni collaterali devastanti! ma in Italia ancora commercializzati in Farmacia....)
Per mesi ho condotto una vita miserabile al Rifugio. Mi alzavo al mattino,dopo una notte disastrosa, solo dopo una iniezione e continuavo la giornata aggirandomi come uno zoombie non riuscendo praticamente a fare nulla, in qualsiasi posizione.Non riuscivo neanche ad andare al cesso. Chi non ha mai provato quei dolori:NON PUò CAPIRE!(... ma confesso che nelle mie preghiere serali ogni tanto li auguro a qualcuno degno di simili attenzioni!). Le manipolazioni di mia sorella, fisioterapista professionista che ringrazio, procuravano un certo sollievo momentaneo,ma nulla di più. Dovendo comunque lavorare in rifugio per la stagione all'apice,le cose andavano sempre peggio. Con lo stomaco ormai a pezzi per le dose da cavallo di antiinfiammatori velenosi ingurgitate.... condite di calici di vino a effetto placebo.
Sceso a Settembre in fondovalle la risonanza magnnetica mi rileva la comunissima L5S1: ERNIA DEL DISCO. L'assicurazione professionale nei suoi cavilli "chiaramente" (?) non copre simili eventi che chissa perchè vengono classificati come patologie e non Icidenti sul Lavoro. Se io mi brucio con l'acqua calda mentre faccio i Pizzoccheri, l'ustione non è forse una patologia? O se mi cade un sasso in testa, la testa rotta non è patologica? Però se stò facendo la polenta è lavoro,mentre se sposto delle bombole di gas per alimentare il bruciatore del gas su cui cuoce la polenta, no?.....hanno sempre ragione loro pur di non pagare un ghello!! Poi però a scadenza il bollettino da pagare arriva sempre con largo anticipo.... e di questo, per esempio,potrebbero occuparsi quelli di STRISCIA LA NOTIZIA.
Mi faccio una serie di sedute di Fisioterapia, pagando il dovuto ticket....in cui mi insegnano una serie di sequenze di movimenti secondo loro utili alla convivenza con un disturbo difficilmente sanabile: dovrò conviverci per sempre! E per sempre dovrò fare quelle manovre, almeno mezzoretta al dì. Un bell'AULIN ogni tanto e via!
Non serve a miente. Ogni 15 giorni anche solo alzandomi dal divano ricado in ginocchio e nessuna azione quotidiana di sollevamento o deambulazione ritorna nei parametri accettabili per una Guida Alpina....ragion per cui "è meglio che cambi mestiere!".....Confusione,disequilibrio mentale,frustrazione ...in una parola semplice,semplice DEPRESSIONE. Fino alla fine di OTTOBRE!

Mi sono messo in fila per la Ozonoterapia: "c'è uno specialista a St.Moritz costa un po' ma a me è servito...Ci vado 3 volte al mese!" consiglia un amico con simili problemi fisici ma minori problemi economici. Un altra mi segnala la Signora M.......mi da il numero....provare non nuoce!
Sono figlio di medico, mio fratello è medico, di mia sorella ho già detto, mio suocero è medico, mia cognata è medico ..."non dirò niente a nessuno: tanto è una bufala" penso. La chiamo e una voce gentile mi dà appuntamento per il giorno dopo: nessuna lista d'attesa,non c'è la fila, son sempre più scettico.
A fatica guido la Jeep fino in Valsassina, conosco quei posti e non mi è difficile trovarLa.
Ho portato le lastre. Non le guarda. Tolgo con seria difficoltà i pantaloni. Mi fa sdraiare sul lettino di casa sua con un lenzuolo pulito (usa e getta) e scorse le mani sulla mia schiena in 2 secondi trova il punto preciso del mio male.
Il tutto dura 2 minuti ( come nel Filmato di Striscia la Notizia che potete visionare!.). Dice di alzarmi e di provare a toccare la punta dei piedi a gambe tese. "Sei matta??"....Ci provo e, preoccupato, CI RIESCO!. Si mi sento ancora indolenzito dai dolori che avevo prima di venire quà e non mi fido più di tanto ...ho visto troppi sorci verdi negli ultimi mesi....Rimetto i calzoni, piegando le gambe, in stabile equilibrio. Quanto le devo? Mi risponde che Lei non si fà pagare e lo fa per far stare bene la gente che glielo chiede. Sono piacevolmente condiscendente con questa simpatica nonnetta e le lascio scivolare a mo' di "contributo per il supermarket...,per la cena" un DECA di simpatia. Torno a casa e non mi rendo conto subito di quanto stò meglio,troppo assuefatto a vivere nel disagio del dolore e nell'apprensione per la prossima fitta devastante....che per quella ntte intera mi risparmia.

La notte piove copiosamente in valtellina e sulle Orobie nevica. Devo salire al Rifugio Trona, aspetto un caro amico, il famoso alpinista Alessandro Gogna, a cui non posso ne voglio dire di NO. E' un piacere vederlo e ripercorrere con lui le antiche atmosfere
Con Elena e il nostro piccolo Francesco, che ha solo 5 anni, ci portiamo a Laveggiolo e poì più in su in Val vedrano fino a che la Jeep si impantana nel fango; stanno mettendo una tubatura nuova e hanno sventrato di nuovo la strada....per cui si continua a piedi con armi e bagagli, e da quì in queste condizioni saranno almeno due ore.
Avrò avuto almeno 25 Kg di zaino in spalla. La pista da battere nella neve fonda appena caduta che in quota ha una coltre di quasi 40 cm. Infido l'appoggio,infido il passo e verso la fine anche il Franci che non ce la fa più e trema convulso per il freddo e la spossatezza. Per tutta la salita non ho appoggiato lo zaino. Mi sento in forma..... Spacco la legna, accendo le stufe.... Tutto ok,rapidamente....

Di lì a breve sono partito per un viaggio da lungo tempo organizzato con dei clienti.Abbiamo attraversata in Jeep la Tanzania e abbiamo raggiunta la Cima del MERU,a quasi 5000 m, prima e del KILIMANJARO poi di quasi 6000: il mio pensiero riconoscente non può che andare a quella semplice anziana signora della Valsassina, che ha imparato da un monaco in THailandia a curare le scimmie.
La scimmia è un animale che ben rappresenta il mio stile di vita sui monti e non me ne vergogno se i miei gangli nervosi sono più simili ai suoi, che a quelli di un qualche luminare, e di un qualche giornalista, che farebbe bene a mio parere a rivedere le sue convinzione e ad attingere dalla natura e dalle esperienze di una cultura millenaria, insegnamenti utili a svolgere meglio il suo lavoro e la sua esistenza.
GRAZIE INFINITE SIGNORA M.!!

Il Gigante

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