martedì 1 febbraio 2011

Ancora sui "Cech".....antiche tracce sopra TRAONA.


Un'altra bellissima escursione "alle porte della Valtellina" risalendo le solive balze della COSTIERA DEI CECH sopra a Traona.

E' un percorso antichissimo e sacro che collega la Parrocchiale di S.Alessandro di Traona alla bella chiesa di S. Giovanni seguendo ,quel che resta della magnifica mulattiera acciottolata ingnomignosamente abbandonata a se stessa dopo secoli di amorevole servizio, dalla tipica incuria Voltolina per le cose belle retaggio di un passato che sembra si voglia disprezzare.

Si fa fatica a collegare gli spezzoni in cui questo splendido percorso è stato separato da opere recenti di urbanizzazione,magari necessarie, ma incapaci di tener conto e mantenere continuità ad un manufatto di eccezionale bellezza e valore storico...di memoria...e di straordinaria valenza paesaggistica e culturale.
LA CULTURA NON SI MANGIA, questo è purtroppo il parere espresso dai Nostri ministri, che prima di lasciar cadere POMPEI hanno sicuramente fatto gavetta da queste partì, con una noncuranza per i propri tesori che è il manifesto della loro ignoranza.







Lungo tutto il percorso non esiste un cartello,un segnavia, una indicazione turistica od escursionistica, una bacheca o una targhetta fuori dall'antico tempio ad illustrarne storia e contenuti. Ne in Italiano, ne in celtico....nulla!
Mentre nella parte bassa del percorso fino alla frazione di Pianezzo l'antica via rimane decorosa e ben conservata attraverso i terrazzamenti a vigneto sapientemente lavorati, sopra la frazione tutto è abbandonato a se stesso, all'incuria.....,Il sentiero disturbato a tratti dalla vegetazione, o da alberi caduti e mai rimossi, racconta dell'abbandono dei boschi di castani cedui, un tempo ricchezza di queste sponde così accuratamente terrazzate nei millenni.
In questa stagione è ancora percorribile con soddisfazione, sicuramente in estate la parte alta è fagocitata dalla verdura....









DESCRIZIONE VELOCE

Il percorso proposto segue la bella strada acciottolata che sale ripida a monte della Parrocchiale di S. Alessandro di Traona (285 m). Dopo pochi minuti di ascesa, entrando in una valletta, la strada si biforca presso una santella ( con scritto nel granito un duraturo ringraziamento ai ROMANI DE ROMA). Si segue la ripida diramazione a ds che in ca 20 minuti conduce alla Frazione di Pianezzo,innestandosi poi nella strada che la attraversa. Si individua un vicolo acciottolato che consente di attraversare le vecchie case e per una scala di cemento guadagnare la strada più in alto. La si attraversa e si continua per la ripida acciottolata tra le case. Poco oltre si sbuca ancora sulla strada a fronte di una grossa presa dell'acquedotto. Si sale a ds di questa per seguire subito a sn la prima,o la seconda, diramazione che riprende a salire ripidamente nel bosco. In ca 30' di salita su sentiero privo di segnaletica ma abbastanza evidente si sale alla chiesa Di S. Giovanni (691 m) in splendida posizione dominante sulla Valtellina.
Per il ritorno è possibile, seguendo verso OVEST (sn) la strada che si dirama nella depressione a monte del cocuzzolo su cui sorge S.Giovanni, raggiungere Bioggio (771 m) e ridiscendere a Pianezzo per altra mulattiera.




















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